Adobe

Seduta in ribasso per Adobe, che porta a casa un decremento del 3,14%. L'esordio è stato problematico per il titolo che ha proposto un'apertura a 412,8 Euro, sotto i minimi di ieri, mostrando uno strutturale indebolimento, che ha ricompresso ulteriormente le quotazioni con scomposto avvitamento in chiusura a 403,2, a ridosso dei minimi di sessione.

Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Adobe, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 390,3. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 428,9 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 377,4.

I volumi giornalieri pari a 653 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 238, denotando un forte interesse su Adobe da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,948, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.