Easyjet

Frazionale ribasso per la compagnia aerea low cost inglese, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,95%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha segnato un primo prezzo a 5,5 sterline, vicino i picchi del 2 maggio, per poi perdere forza nell'arco della riunione, prima di cadere al termine delle contrattazioni vicino al minimo di 5,41. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di easyJet subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

La situazione di medio periodo di easyJet resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 5,469. Supporto visto a quota 5,363. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 5,575.

Mani forti non stanno operando su easyJet visto che i volumi giornalieri pari a 1.846.762 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 3.328.787. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,935, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.