Gilead Sciences

Andamento annoiato per la società biofarmaceutica americana, che chiude la sessione in ribasso dello 0,21%. I primi passi sono stati all'insegna della neutralità per il titolo, che si è poi mosso lateralmente per tutta la sessione, prima di rafforzarsi ed ultimare la riunione a 67,72 sul prezzo migliore. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice Nasdaq 100, su base settimanale, Gilead Sciences mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +5,08%, rispetto a +2,45% dell'indice dei titoli tecnologici USA).

L'esame di breve periodo di Gilead Sciences classifica un rafforzamento della fase rialzista con immediata resistenza vista a 68,05 e primo supporto individuato a 67,2. Tecnicamente ci si attende un ulteriore spunto rialzista della curva verso nuovi top stimati in area 68,9.

Mani forti non stanno operando su Gilead Sciences visto che i volumi giornalieri pari a 3.578.973 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 7.126.892. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,362, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.