Intel

Performance infelice per il principale produttore di chip, che chiude la giornata del 17 maggio con una variazione percentuale negativa dell'1,03% rispetto alla seduta precedente. Nella giornata abbiamo assistito ad un avvio con forza ed apertura a 29,68 Euro sopra i massimi della seduta precedente, seguito da un indebolimento che persiste nella sessione.

Lo status tecnico di medio periodo di Intel rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 29,75, mentre i supporti sono stimati a 28,5. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 31,01.

Il Colosso dei semiconduttori, caratterizzato da un forte appeal speculativo, risulta essere un ottimo investimento per coloro che sono fortemente propensi al rischio e che sanno eventualmente come arginare le perdite nel caso in cui diventino ingenti, a fronte però di un potenziale guadagno piuttosto ampio. L'ago della bilancia, infatti, potrebbe oscillare ampiamente in entrambe le direzioni, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,476. Piuttosto elevati i volumi giornalieri pari a 13.507 rispetto a quelli della media mobile a 8.699.