Microsoft

Rialzo marcato per il colosso informatico americano, che archivia la sessione in utile del 2,22% sui valori precedenti. L'inizio di giornata è stato decisamente buono per il titolo, che ha segnato un primo prezzo a 402,3 USD, attestandosi sopra i picchi del 2 maggio, per proseguire in ascesa nel corso della sessione e terminare in volata a 406,7, prossimo al valore più alto della seduta. Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice, evidenzia un rallentamento del trend di Microsoft rispetto al Nasdaq 100, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Lo status tecnico di medio periodo della società informatica di Redmond rimane negativo. Nel breve periodo, invece, evidenziamo un miglioramento della forza rialzista, con la curva che incontra la prima area di resistenza a 412,4, mentre i supporti sono stimati a 395,1. Le implicazioni tecniche propendono a favore di un nuovo spunto rialzista con target stimato verosimilmente in area 429,8.

Mani forti non stanno operando su Microsoft visto che i volumi giornalieri pari a 17.417.428 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 19.832.659. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,28, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.