Oracle

Modesto recupero sui valori precedenti per il principale fornitore di software aziendale, che conclude in progresso dell'1,10%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha preso il via a 123,2 USD, superando il massimo della vigilia, per poi continuare ad incrementare la performance in giornata e finire in miglioramento a 123,5, attorno al livello migliore della riunione. Il confronto del titolo con l'S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Oracle rispetto all'indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.

Lo status tecnico di breve periodo di Oracle mette in risalto un ampliamento della performance positiva della curva con prima area di resistenza individuata a quota 125,9. Rischio di eventuale correzione fino al target 118,7. Le attese sono per un aumento della trendline rialzista verso l'area di resistenza 133.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Oracle visto che i volumi intraday pari a 6.176.835 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 2,055, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.