Pg&E

Frazionale rialzo per il distributore di energia elettrica, che mette a segno un modesto profit a +0,44%. La partenza è stata in sintonia con i valori di chiusura precedenti con un successivo ampliamento della performance lungo l'arco della seduta. La tendenza ad una settimana di PG&E è più fiacca rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.

Lo scenario di medio periodo è sempre connotato positivamente, mentre la struttura di breve periodo mostra qualche cedimento, letto dai relativi indicatori, per l'opposizione della resistenza stimata a quota 18,79. Funzionale il controllo della situazione di breve offerta dai supporti a 18,25. E' concreta la possibilità di una continuazione della fase correttiva verso quota 18,05.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a PG&E visto che i volumi intraday pari a 11.188.871 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,286, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.