Wells Fargo

Seduta sostanzialmente invariata per la holding bancaria americana, che termina gli scambi con un moderato +0,03%. L'inizio di giornata è stato buono per il titolo che ha mostrato un primo valore di 61,41 USD inferiore al prezzo più alto della vigilia, per poi perdere forza nell'arco della riunione. Lo scenario su base settimanale di Wells Fargo rileva un allentamento della curva rispetto alla forza espressa dall'S&P-500. Tale ripiegamento potrebbe rendere il titolo oggetto di vendite da parte degli operatori.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 61,93. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 60,65. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 60,21.

Mani forti non stanno operando su Wells Fargo visto che i volumi giornalieri pari a 15.795.770 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 18.937.296. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,379, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.