Anima Holding

Contenuto ribasso per il principale asset manager indipendente in Italia, che archivia la sessione in flessione dell'1,08%. La partenza è stata promettente per il titolo che ha esordito a 4,454 Euro, risultando inferiore ai picchi della giornata precedente, per poi peggiorare nell'arco di tutta la seduta e terminare ancor peggio a 4,38 sul livello più basso della giornata. L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista di Anima Holding più pronunciata rispetto all'andamento dell'indice di riferimento. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 4,425. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 4,357. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 4,335.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Anima Holding visto che i volumi intraday pari a 278.641 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,355, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.