ENI

Contenuto ribasso per la società del Cane a sei zampe, che archivia la sessione in flessione dello 0,42%. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 15,22 Euro, sotto il top della vigilia, proseguendo poi sempre più fiacco nel corso degli scambi. L'andamento di ENI nella settimana, rispetto al FTSE MIB, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

Le implicazioni tecniche complessive dell'azienda che opera in tutta la filiera dell'energia evidenziano una contrazione, con la curva potenzialmente orientata sulla base di supporto a 15,02. Scenari rialzisti vengono attualmente discriminati dalla resistenza posizionata a quota 15,22. Operativamente lo scenario più credibile è quello ribassista con target potenziale posto a 14,92.

Sotto controllo l'andamento di ENI.
I volumi giornalieri pari a 8.269.104, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 8.823.336, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,135.