Esprinet

La giornata del 3 maggio chiude piatta per il distributore all'ingrosso di informatica ed elettronica di consumo in Italia e Spagna, che riporta un esiguo -0,1%. L'esordio è stato positivo per il titolo che ha esordito a 5,16 Euro, in prossimità del top della giornata precedente, per poi peggiorare progressivamente nel corso degli scambi. La trendline del titolo su base settimanale si muove parallelamente a quella dell'indice di riferimento, ad evidenza del fatto che il movimento di Esprinet subisce la pressione del mercato a cui fa riferimento, piuttosto che di eventi legati al titolo stesso.

Quadro tecnico in evidente deterioramento con supporti a controllo stimati in area 5,052. Al rialzo, invece, un livello polarizzante maggiori flussi in uscita è visto a quota 5,167. Il peggioramento di Esprinet è evidenziato dall'incrocio al ribasso della media mobile a 5 giorni con la media mobile a 34 giorni. A brevissimo sono concrete le possibilità di nuove discese per target a 5,013.

Esprinet risulta essere al centro dell'attenzione soprattutto di quegli investitori propensi al rischio, visto il livello di volatilità giornaliera che si posiziona a 2,622. L'operatività va vista soprattutto in un'ottica di breve periodo poiché i volumi intraday 67.254 risultano inferiori rispetto alla media mobile dei volumi dell'ultimo mese fissata a 131.932.