Monrif

Bene il gruppo editoriale, con un rialzo del 2,55%. La partenza è stata problematica per il titolo che fissa i livelli di apertura a 0,039 Euro su valori vicini al bottom della sessione precedente, prima di riguadagnare forza propulsiva e lievitare nuovamente per chiudere a 0,0402 a ridosso dei massimi di giornata. Se si confronta l'andamento del titolo con l'indice FTSE MIB, su base settimanale, Monrif mantiene forza relativa positiva rispetto all'indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all'indice stesso (performance settimanale +4,69%, rispetto a -0,6% del principale indice della Borsa di Milano).

Lo scenario di medio periodo di Monrif ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 0,0408. Supporto a 0,039. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 0,0426.

Mani forti non stanno operando su Monrif visto che i volumi giornalieri pari a 20.622 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 143.319. Il rischio d'investimento risulta piuttosto contenuto alla luce del basso livello della volatilità intraday pari a 1,821, che sta ad indicare un trend alquanto stabile del titolo. Si delinea uno scenario particolarmente indicato per quegli investitori che desiderano ottenere dei profitti anche non troppo elevati, senza però incorrere in un elevato rischio di perdita.