Poste Italiane

Modesto recupero sui valori precedenti per la più grande infrastruttura di servizi in Italia, che conclude in progresso dello 0,60%. I primi movimenti sono stati energici per il titolo, che ha preso il via a 11,81 Euro, a ridosso del massimo della vigilia, per poi conservare questi livelli durante gli scambi odierni. Il trend di Poste Italiane mostra un andamento in sintonia con quello del FTSE MIB. Questa situazione classifica il titolo come un asset a basso valore alfa che non genera alcun valore aggiunto, in termini di rendimento rispetto all'indice di riferimento.

Le implicazioni di breve periodo di Poste Italiane sottolineano l'evoluzione della fase positiva al test dell'area di resistenza a 11,91. Possibile una discesa fino al bottom 11,71. Ci si attende un rafforzamento della curva al test di nuovi target a 12,1.

Sotto controllo l'andamento di Poste Italiane.
I volumi giornalieri pari a 1.544.587, infatti, risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.085.208, mentre lo scostamento tra i prezzi del titolo è poco ampio, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,04.