Turismo a rischio in
Turchia a causa dell'instabilità del Paese, colpito nell'ultimo periodo da violenti attacchi terroristici e da un
fallito golpe.
Con i suoi 7.200 km di costa e 436 spiagge insignite della Bandiera Blu la Turchia è la sesta destinazione turistica più popolare al mondo, ma le cose potrebbero presto cambiare a causa dell'effetto paura che sta scoraggiando molti viaggiatori. Secondo i dati più recenti forniti dal ministero del Turismo risalenti allo scorso aprile, il numero di viaggiatori stranieri giunti in Turchia nel 2016 è risultato essere pari a 1,75 milioni, il 28% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel 2015, invece, il Paese era stato visitato da 39,4 milioni di persone, mentre il fatturato totale del settore nello stesso anno è stato di 31,4 miliardi di dollari, contribuendo al PIL nazionale per il 4,37%.
"Lo stato della sicurezza nel paese inciderà probabilmente sui ricavi provenienti dal turismo", ha dichiarato
Salman Ahmed, Chief Investment Strategist di Lombard Odier Investment Managers spiegando che "questo avrà implicazioni per la crescita del PIL turco e per il profilo delle partite correnti, vulnerabile rispetto agli altri mercati emergenti".