(Teleborsa) -
Partenza cautamente positiva per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla
buona performance dei listini asiatici all'indomani di una
sessione senza direzione.
Gli investitori continuano ad essere divisi tra i
timori per un marcato rallentamento dell'economia globale e le
attese per nuovi stimoli all'Eurozona da parte della Banca Centrale Europea in occasione del meeting del prossimo 10 marzo.
Di grande aiuto l'
ultimo intervento della Banca Centrale cinese sui coefficienti di riserva obbligatori e i
segnali di ripresa del petrolio.
Importanti indicazioni sullo stato di salute dell'Area euro arriveranno stamane dal
PMI manifatturiero e dai
dati sulla disoccupazione in Italia, Germania e Zona Euro, mentre sale l'attesa per il
Beige Book, la panoramica sulle condizioni economiche dei 12 Distretti in cui opera la Federal Reserve in uscita domani sera, e il
Job Report USA, per il quale si dovrà attendere venerdì.
Entrambi potrebbero fornire delucidazioni sulle prossime mosse di politica monetaria della Fed, in particolare sul ritmo e le tempistiche dei prossimi rialzi dei tassi di interesse.
Intanto dalla Cina sono giunti gli ennesimi
dati allarmanti sul manifatturiero, cosa che ha aumentato le attese per nuovi stimoli da parte di Pechino.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia mentre tra le commodities l'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,29%, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza dell'1,30%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,42%.
Tra i mercati del Vecchio Continente,
Francoforte avanza dello 0,90% dopo qualche tentennamento iniziale, mentre
Londra si accontenta di un +0,27%. Rialzi contenuti anche per
Parigi +0,37%.
Positivo il listino milanese con il
FTSE MIB che guadagna mezzo punto percentuale.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, ancora
Saipem che continua a beneficiare della ripresa del greggio e del finanziamento annunciato venerdì sera.
Torna il sereno su
Banca Mps, ieri di nuovo oggetto di vendite in quanto ritenuta la big bank italian più vulnerabile a causa dell'elevata mole di crediti deteriorati.
Scalpita
Fiat Chrysler Automobiles in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto in arrivo a Borsa chiusa.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco Popolare, con il mercato che continua ad attendere buone nuove dalla
possibile fusione con la Popolare di Milano.
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