(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che avviano le contrattazioni in rosso, in assenza della guida di Wall Street, che ieri è stata chiusa per la festività del Ringraziamento ed oggi riaprirà solo per metà giornata, in una sessione semifestiva.
A frenare i mercato concorre anche l'attesa per i dati sull'inflazione e la disoccupazione di Eurolandia, ma soprattutto l'andamento negativo del settore petrolifero causato dal
crollo del greggio dopo il nulla di fatto dell'OPEC.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che mostra un leggero calo dello 0,22%. IN rosso anche l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,43%, ed il petrolio Light Sweet Crude, con una discesa dello 0,39%.
Su nuovi minimi lo
Spread, che scende a 135 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,05%.
Tra gli indici di Eurolandia, senza slancio
Francoforte, che chiude con un -0,19%, mentre fa peggio
Londra con un decremento dello 0,53%;
Parigi, invece, segna un calo dello 0,38%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,29% sul
FTSE MIB.
Tra i più forti ribassi si segnala il comparto oil, sia la produzione che le infrastrutture, con
Tenaris che registra un importante calo del 3,67% e
Saipem del 3,37%. Vendite a piene mani anche su
ENI, che soffre un decremento del 2,78%.
Male
Buzzi Unicem, con una flessione del 3,10%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, buoni spunti su
Autogrill, che mostra un ampio vantaggio dell'1,51%.
Ben impostata
Tod's, che mostra un incremento dell'1,39%.
Fra le banche, complessivamente in tenuta, appare tonica
Banco Popolare che evidenzia un bel vantaggio dell'1,36%.
In luce
Telecom Italia, con un ampio progresso dell'1,35%, in attesa di qualche novità dal Brasile.