(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dopo una partenza sui livelli della vigilia.
Intanto segnali negativi arrivano anche dai futures sugli indici a stelle e strisce, che registrano limature sia sull'S&P500 che sul Nasdaq100.
L'escalation delle
violenze in Iraq continuano a pesare sul sentiment degli operatori.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,353. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,31%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,2%.
Si riduce di poco lo
Spread, che si porta a 140 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,75%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,25%, si muove in modesto ribasso
Londra, evidenziando un decremento dello 0,23%, mentre
Parigi registra un calo dello 0,46%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 23.347 punti. Negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,8%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
Banca Mps prosegue il rimbalzo (+6,53%) iniziato venerdì scorso, dopo i realizzi scattati nei giorni scorsi, in seguito al rally messo a segno nei primi due giorni dell'aumento di capitale.
Le azioni della banca senese oggi guadagnano quasi tre punti e mezzo percentuali dopo che gli analisti di
Exane Bnp Paribas hanno alzato la raccomandazione sul titolo di Rocca Salimbeni da underperfom a neutral, con target price a 1,35 euro.
Tra gli altri istituti di credito si sgonfia
Banca Carige, dopo un inizio strepitoso. E' partito oggi l'aumento di capitale da 800 milioni di euro.
Ben impostate
A2A e
Snam: oggi gli analisti di Cheuvreux hanno alzato la raccomandazione sul titolo della prima società a buy, con target price a 1 euro, mentre quelli di Ubs hanno migliorato il giudizio su quello della seconda a buy da neutral, con il prezzo obiettivo a 4,75 da 4,10 euro.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che registra un ribasso del 2,62%.
Prevalgono le vendite su
Telecom Italia, che lascia sul tappeto una perdita del 2,53%.
Mediobanca ha deciso di uscire da
Telco, la holding che controlla il 22,44% dell'operatore telefonico italiano.
In caduta libera
Banco Popolare, che affonda del 2,34%.
Pesante
Azimut, che segna una importante discesa del 2,27%.
Giù anche
Pirelli, nel giorno dello stacco della cedola pari a 0,32 euro per le azioni ordinarie e 0,39 euro per le risparmio.
In retromarcia la
Fiat, dopo il via libera da parte del Consiglio di amministrazione al progetto di fusione che darà vita a Fiat Chrysler Automobile (FCA). Il Lingotto ha inoltre deliberato l'emissione di uno o più bond destinati ad investitori istituzionali per un ammontare complessivo di 4 mld euro, da collocare entro il 2015.
Sul listino completo, exploit di
Cobra sull'OPA lanciata da
Vodafone.
Richiesta
Safe Bag, sbarcata a Fiumicino con due postazioni.
Brilla
Cairo Communication dopo aver presentato un'offerta per una frequenza tv.