(Teleborsa) - Mossa a sorpresa della
Banca Centrale russa per fermare la corsa del rublo che sta alimentando l'inflazione e danneggiando l'economia del Paese,
ultimamente a corrente alterna.
L'Istituto Centrale ha deciso di
alzare i tassi di interesse dall'8% al 9,5% portandoli al livello più alti degli ultimi 13 mesi, ossia da quando il benchmark è stato introdotto contro il super-rublo e l'inflazione monstre.
Questa decisione sorprende gli analisti, divisi tra quanti stimavano un incremento meno consistente all'8,5% e quanti prospettavano al massimo un tasso al 9%.
La Governatrice
Elvira Nabiullina ha iniziato a stringere i cordoni della politica monetaria da marzo, ossia dall'
inizio della crisi tra Russia e Ucraina per raffreddare i prezzi e bloccare la più grande fuga dei capitali dalla crisi di Lehman.