(Teleborsa) - Un
2018 sotto il segno della
crescita per il
Gruppo Ferrovie di Stato Italiane: per la prima volta nella storia, infatti, i
ricavi operativi superano i
10 miliardi di euro, con un incremento complessivo d
i 2.785 milioni di euro (+30% rispetto al 2017), arrivando a
12,1 miliardi. Non nasconde soddisfazione l'Amministratore Delegato
Gianfranco Battisti: "Un anno importante e non parliamo solo di finanza, che qui assume un enorme valore sociale. Dobbiamo tutto questo anche ai ferrovieri, all’impegno di migliaia di uomini e donne che lavorano per mandare avanti un’azienda come questa" , ha detto in conferenza stampa, presentando i dati della Relazione Finanziaria 2018 approvati dal Cda.
Quasi un punto di Pil il contributo all’economia nazionale -Importantissimo lo slancio degli investimenti di FS Italiane, con un totale di 7,5 miliardi di euro, aumentati del 33% sul 2017: primato nazionale per gli investimenti realizzati da un unico gruppo industriale, con un valore calcolato in circa 0.9 punti di Pil.
Battisti parla di
"risultato importante", delle sfide vinte sin qui ma anche di quelle nuove per il futuro di una un'azienda che definisce
" solida". E proprio in quest'ottica, centrale il tema della
sostenibilità. A TUTTA SOSTENIBILITA' - Nel 2018 FS Italiane ha prodotto
80mila tonnellate di C02 in meno,
"come avessimo tolto 100mila auto dalle strade" sottolinea ancora Battisti. In più il gruppo è Gruppo è entrato nel 2019 – ha annunciato
Gianluigi Castelli, Presidente di Ferrovie dello Stato– con il suo primo rapporto di sostenibilità.
PASSEGGERI AL CENTRO - Prioritaria ovviamente, l'attenzione ai
passeggeri e al miglioramento della
qualità dei servizi che li riguardano a 360 gradi. in particolare, ai
pendolari che rappresentano la fetta più consistente della torta. Basta un numero a raccontare la portata della sfida: l'86% dei passeggeri, ricorda Battisti, viaggiano su treni pendolari. L'obiettivo, ampiamente dichiarato, è colmare con
standard sempre più elevati il deficit qualitativo del trasporto regionale. POP E ROCK, PER I PENDOLARI LA MUSICA E' CAMBIATA - E la musica per i pendolari è già cambiata. Lo scorso 23 marzo, infatti, sono stati presentati alla Stazione ferroviaria Centrale di Bologna i nuovi
treni regionali
Pop e Rock di Trenitalia, prodotti negli stabilimenti italiani di Alstom Ferroviaria ed Hitachi Rail che di fatto rappresentano la
testimonianza concreta del rilancio del trasporto ferroviario regionale dove il Gruppo FS Italiane ha investito circa 6 miliardi di euro per l'acquisto di oltre 600 nuovi treni.
L'obiettivo è garantire la
qualità e l’eccellenza tipiche dell'alta velocità anche nel segmento del trasporto regionale e metropolitano utilizzata per gran parte da lavoratori pendolari, che oltre alla fornitura dei nuovi treni beneficerà di una serie di servizi dedicati, fra i quali un
customer care. Passeggeri, dunque, al centro di tutte le
sfide, passate, presenti e future. E in quest'ottica c'è un altro dato che fa sorridere: nel 2019, infatti, migliora anche la
puntualità delle Frecce.