(Teleborsa) - Partenza fortemente negativa per le principali borse europee
in scia ai ribassi di Wall Street e Tokyo. Nella seduta di venerdì
il Dow Jones è sceso sotto la soglia dei 26 mila punti dopo che gli
ottimi dati sul mercato del lavoro USA, hanno lasciato presagire tra gli addetti ai lavori un
atteggiamento più "hawkish" ovvero aggressivo da parte della Federal Reserve. Importante il
balzo dei salari, che hanno raggiunto il
top dal 2009: la paga oraria media è cresciuta del 2,9%.
Poco mosso il cambio
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,245. Sul fronte macro, sono attesi gli indici PMI servizi di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Eurozona e negli Usa l'ISM servizi.
Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.334,5 dollari l'oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 64,91 dollari per barile.
Lo
Spread peggiora, toccando i 140 punti base, con un aumento di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,16%.
Tra i listini europei seduta negativa per
Francoforte, che mostra una perdita dello 0,87%. Sotto pressione anche
Londra, che accusa un calo dello 0,99%. Scivola
Parigi, con un netto svantaggio dell'1,06%.
Segno meno per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,17%.
In discesa a Piazza Affari tutti i comparti. Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Chimico (-2,59%),
Automotive (-2,37%) e
Media (-2,14%).
Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione
sono in perdita. Le più forti vendite si manifestano su
Leonardo, che prosegue le contrattazioni a -3,35%.
Lettera su
Fiat Chrysler, che registra un importante calo del 2,95%.
Affonda
Mediaset, con un ribasso del 2,24%.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap,
Zignago Vetro raggiunge un +0,63%. I più forti ribassi, invece, si verificano su
Aeroporto di Bologna, che continua la seduta con -5,84%. Vendite a piene mani su
Biesse, che soffre un decremento del 3%.