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Iran, Rohani ufficialmente Presidente. Teheran volta pagina?

Economia, Macroeconomia, Politica
Iran, Rohani ufficialmente Presidente. Teheran volta pagina?
(Teleborsa) - Sarà una leadership moderata e impegnata ad evitare gli estremisti, quella preannunciata ieri dal nuovo Presidente dell'Iran, Hassan Rohani, in occasione del giuramento in Parlamento.

Rohani, 64 anni, ha parlato di "governo di speranza, prudenza, e gestione del Paese moderata", ma anche di lotta a corruzione e discriminazione.

Se gli Stati Uniti e, in generale, il mondo potranno dormire sonni tranquilli dopo l'uscita di scena di Mahmud Ahmadinejad, al momento non è dato saperlo.

Rohani, che ha comunque promesso, durante il giuramento, la massima tutela della religione ufficiale islamica, è sì un moderato. Probabilmente è anche piuttosto distante dalle conclamate posizioni anti-sioniste, anti-americane e anti-occidentali del predecessore. Ma moderato non significa per forza filo-occidentale, tanto meno il termine sta ad indicare che il nuovo Capo dello Stato abbandonerà il controverso programma nucleare voluto dalle passate ammirazioni, perché tale piano è fortemente voluto dal popolo iraniano.

Quanto all'aspetto economico, il neoeletto Presidente avrà un bel da fare a risollevare un Paese in impasse. L'Iran sta vivendo infatti il peggior isolamento politico ed economico degli ultimi vent'anni. La ripresa è ostacolata dall'inflazione e la valuta domestica è indebolita da anni di sanzioni caldeggiate principalmente dagli Stati Uniti per frenare il programma nucleare iraniano. E proprio in materia di sanzioni Rohani non ha mancato, ieri, di lanciare una frecciata tra le righe a Washington. "L'unico modo per interagire con l'Iran è il dialogo alla pari, con reciproco rispetto e reciproca fiducia", ha detto. "Voglio esprimere chiaramente che le soluzioni non si trovano con le sanzioni, ma con il dialogo e il rispetto".
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