(Teleborsa) - E' stata una decisione all'unanimità quella presa dalla Bank of England,(BOE) che nell'ultima riunione di politica monetaria ha deciso senza sorprese
di lasciare i tassi invariati allo 0,5%. E' quanto emerge dalle
Minute del BOE pubblicate oggi da cui emerge che il rialzo dei tassi potrebbe essere un ipotesi non poi così remota.
Una supposizione questa che non sorprende viste le recenti dichiarazioni, prima di
Mark Carney , governatore della Banca d'Inghilterra, ribadite poi di
David Miles,membro dell' Istituto centrale britannico, che hanno entrambi anticipato come la
Gran Bretagna sia sempre più vicina a un rialzo dei tassi di interesse. Ad alimentare questa idea una serie di dati macroeconomici che mettono in luce la forza del Paese:
uno su tutti la crescita del PIL che ha fatto incassare
alla Gran Bretagna la conferma del rating sovrano da parte di Fitch.
Ora resta da capire quando avverrà la prima stretta monetaria anche se, al momento dopo la riunione di giugno, molti economisti credono che questa possa avvenire nel 2015, anche se l'aumento dei tassi già quest'anno potrebbe essere più probabile di quanto preventivato dal mercato.