(Teleborsa) - Prevedibile tonfo in avvio per Wall Street, che si intona all'
umore nero dei listini europei.
Anche oltreoceano gli investitori, già poco aiutati dalle
delucidazioni sul tapering contenute nei
Verbali dell'ultimo meeting della Federal Reserve, stanno guardando con apprensione ai
rinnovati timori sulla crisi del debito in Eurozona alla luce del
caso Banco Espirito Santo.
Non aiuta la
nuova grave crisi israelo-palestinese.
Tutto ciò ha messo in secondo piano l'
ottima lettura dei sussidi alla disoccupazione da poco diffusi e la
stagione delle trimestralinumeri di Alcoa.
Secondo quanto calcolato da Bloomberg, più di 140 titoli dell'S&P500 sveleranno il bilancio entro il 23 luglio. Gli analisti stimano un aumento medio degli utili del 5% mentre i ricavi dovrebbero migliorare del 3%.
Una stima rivista al ribasso rispetto ad aprile, quando il consensus indicava utili e ricavi in crescita rispettivamente del 7,3 e del 3,7%.
Sulle prime battute il Dow Jones cede lo 0,83% a 16.844 punti, l'S&P500 lo 0,82% a 1.956 punti, il Nasdaq l'1,24% a 4.364 punti.