(Teleborsa) - Israele ha dichiarato ufficialmente di aver completato l’opera di distruzione dei tunnel della
Striscia di Gaza, riposizionando i suoi reparti nelle retrovie ed accogliendo il rispetto della tregua di 72 ore negoziata dall’Egitto, per porre fine agli scontri tra l’esercito di Tel Aviv e le fazioni estremiste palestinesi.
"La necessità di forze sul terreno è ora più basso", ha detto un alto esponente militare dell'esercito israeliano.
Mentre i precedenti tentativi di tregua sono falliti, con reciproco scambio di responsabilità tra Hamas e Israele, la decisione di Israele di spostare le truppe al di fuori di Gaza può segnalare in anticipo che i combattimenti sono oramai agli sgoccioli, dopo aver distrutto 32 tunnel di Hamas e circa 3.000 razzi.
Tuttavia, subito dopo l’entrata in vigore della tregua, stamattina alle 8.00 ora locale, una raffica di razzi sono stati sparati contro Israele, come riporta il quotidiano ebraico Haaretz.
"Il braccio armato di Hamas si è preso la responsabilità degli attacchi". Secondo stime approssimative le riserve di razzi da parte di Hamas, oltre a quelli già distrutti, sarebbe di alcune migliaia.