(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che scelgono la via del ribasso, in concomitanza con l'andamento negativo dei Futures USA.
A penalizzare i mercati contribuisce il clima negativo alimentato
dall'avanzata degli indipendentisti scozzesi, che riporta in primo piano le preoccupazioni sulla tenuta dell'UE. Resta in primo piano anche la
crisi in Ucraina, mentre la tregua rischia di saltare.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,295. Seduta in rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia sul parterre lo 0,55%.
In salita lo
Spread, che arriva a quota 136 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,28%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, resta debole
Francoforte, che chiude con un -0,18%, mentre
Parigi si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Maggiore pressione su
Londra, che evidenzia un forte ribasso dell'1,03%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 21.299 punti, con uno scarto percentuale dello 0,45%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza
Telecom Italia, che mostra un fortissimo incremento del 2,47%, dopo che la società ha confermato le aspirazioni di crescita in Brasile e smentito possibili operazioni con
Mediaset.
Performance modesta per
STMicroelectronics, che mostra un moderato rialzo dello 0,53%.
Tengono i bancari che vengono favoriti dai giudizi positivi di
Mediobanca. Fra i migliori restano il Banco Popolare e la
Banca Popolare di Milano. Bilancio decisamente negativo per
Banca Mps, che soffre un calo dell'1,70%, mentre si continua a ragionare sul rinnovo del CdA.
Tra i più forti ribassi si segnala ancora
Saipem, che mostra una caduta del 2,10%.
Soffre anche
Buzzi Unicem, che evidenzia una perdita dell'1,99%.