(Teleborsa) -
Tutti negativi, ad inizio settimana, gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei che vengono destabilizzati dalle notizie internazionali, quali
le tensioni in Ucraina e in
Medio Oriente. Gli investitori guardano con apprensione anche al
referendum secessionista scozzese su cui anche la Regina Elisabetta ha rotto gli indugi lanciando un monito ai suoi sudditi
Sessione debole per sull'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,20%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,58%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 91,34 dollari per barile, in calo dell'1,01%.
Sui livelli della vigilia lo
Spread, che si mantiene a 143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,48%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,18%, dimessa
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, mentre fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,33%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 20.908 punti, scivola dello 0,77%, portando avanti la scia ribassista di sette cali consecutivi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ben impostata
Moncler, che mostra un incremento dell'1,07%.
Si muove in modesto rialzo
Campari, evidenziando un incremento dello 0,70%.
Tra i più forti ribassi, invece, calo deciso per
Banca MPS, che scivola di oltre il 2%.
Si muove in ribasso
Banco Popolare. Sotto pressione
ENI.
Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,10%.
In rosso
A2A che ha informato che ogni progetto di fusione sarà valutato nei prossimi mesi, nell'ambito del Piano Industriale, rispondendo così allenotizie di stampa riguardanti possibili progetti di fusione con l'
utility emiliana Iren .
Già la scorsa settimana, infatti, rumors di stampa avevano rilanciato l'ipotesi di un'aggregazione tra
A2A e l'
utility emiliana Iren .