(Teleborsa) -
Si muovono in deciso rialzo i principali mercati di Eurolandia, mentre Piazza Affari mostra una performance più contenuta, di rimando all'andamento misto dei titoli bancari, che maggior peso hanno sul mercato italiano.
Le borse sono ancora in attesa dell'esito del
referendum scozzese sull'indipendenza, ma mostrano ora maggior fiducia, nonostante il
parziale flop dell'asta TLTRO della BCE, che ha ricevuto domande per soli 82,6 miliardi.
Scivola in secondo piano anche la Fed, dopo che ieri il comitato di politica monetaria ha mantenuto la promessa di mantenere i tassi bassi per un "considerevole periodo di tempo", ma la riunione ha visto
cresce il peso dei falchi, che premono per un rialzo dei tassi anticipato.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,24%, mentre lo
Spread cala a 134 punti base, con un rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,39%.
Tra i listini europei, ben impostata
Francoforte, che mostra un incremento dello 0,96%, bene
Parigi, che mostra un progresso dello 0,64%, mentre prosegue senza slancio
Londra, con un moderato aumento dello 0,48%, .
Stessa impostazione per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,42% a 21.200 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
STMicroelectronics, che vanta un incremento del 2%, dopo che il CFO ha confermato la previsione di un 3° trimestre in linea con la guidance.
Tonica
World Duty Free che evidenzia un bel vantaggio dell'1,99%.
Banche in primo piano dopo l'esito della prima asta TLTRO della BCE ed in seguito ai
giudizi selettivi di Barclays. In luce
Banca Popolare di Milano, con un ampio progresso dell'1,82%, seguita da
UBI Banca, che avanza di un discreto +1,6%. Sotto tono
Banca Mps, che chiude con un -0,74%.
Tra i più forti ribassi, invece, si segnala
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, con un decremento dell'1,92%, penalizzata dal taglio del target price a 6,8 euro operato da Societe Generale, che esprime un giudizio "hold".
Bilancio decisamente negativo per
Tod's, che soffre un calo dell'1,28%.
Sul Listino va segnalato anche il rally di
Mittel (+4,83%) dopo l'uscita di Zaleski dall'azionariato.