(Teleborsa) - Funzionari del Ministero della Sanità USA hanno detto che 48 persone che hanno avuto contatti con il paziente morto per il virus
Ebola,
Thomas Eric Duncan, sono stati dimessi nello scorso fine settimane, per essere risultati negativi ai test.
Anche la fidanzata di Duncan e altre tre persone della sua famiglia in Texas, sono in lista per essere dimesse dopo una quarantena durata 21 giorni, salvo la rilevazione di nuovo sintomi dell'ultimo minuto.
"Oggi è una grande giornata", ha detto il giudice Argilla Jenkins, il funzionario più alto eletto nella provincia di Dallas, ieri sera. "Per quanto ci riguarda cominciamo a vedere un rassicurante declino dell’allerta Ebola".
I numeri dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, che coprono il Texas, oltre al Dipartimento della Sanità dell'Ohio, comunicano che
ci sono ancora oltre 300 persone in stato di monitoraggio, per possibili sintomi di Ebola.
Potenziali esposizioni in Ohio derivano da un viaggio da Dallas compiuto da Amber Joy Vinson, un infermiere che ha contratto la malattia da Duncan.
Lo Stato dell’Ohio ha invitato i residenti, che hanno avuto contatti con persone affette, a restringere i viaggi per limitare il rischio di diffusione della malattia. Anche le contee che includono Cleveland e Akron hanno iniziato la notifica ai residenti interessati dalle restrizioni. Lo ha detto un portavoce del il governatore dell'Ohio, John Kasich.