(Teleborsa) -
Milano in coda all'Europa in chiusura di contrattazioni, mentre Wall Street resta cauta in
attesa dell'esito del FOMC, che si chiuderà oggi. Secondo la maggior parte degli operatori la
Federal Reserve non è ancora pronta ad un rialzo dei tassi di interesse.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, l'
oro scende a 1.223 dollari l'oncia mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) avanza a 82,54 dollari per barile.
Migliora lo
Spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a 160 punti base, con un calo di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,49%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dello 0,81%, mentre
Parigi e
Francoforte terminano attorno alla parità.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione dell'1,64%; sulla stessa linea il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 20.239 punti, ritracciando dell'1,52%. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,69%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (0%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 3,63 miliardi di euro, con un incremento di ben 981,2 milioni di euro, pari al 37,04% rispetto ai precedenti 2,65 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 1,29 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,24 miliardi di azioni.
Su 223 titoli trattati in Borsa di Milano, 141 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 68. Invariate le rimanenti 14 azioni.
In buona evidenza a Milano i comparti
Automotive, con un +7,29% sul precedente,
Servizi per la finanza (+2,28%) e
Sanitario (+1,48%). Nella parte bassa della classifica, sensibili ribassi si sono registrati sui settori
Tecnologici (-7,25%),
Banche (-4,33%) e
Costruzioni, che ha riportato una flessione di 3,81%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Fiat Chrysler Automobiles, che vanta un incremento del 12,79%. L'azienda automobilistica,
nel giorno dei conti, ha deciso di
separare il Cavallino rampante da FCA e di quotarne il 10% del capitale entro giugno 2015 in USA e in UE.
Su di giri anche la holding finanziaria di casa Agnelli
EXORche ha deciso di investire circa 600 milioni di euro in obbligazioni a conversione obbligatoria
Fiat Chrysler Automobiles.
Richiesto il lusso, specie
YOOX e
Moncler.
Tra i più forti ribassi, invece, lettera su
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 10,15% dopo i conti trimestrali e l'abbassamento delle stime sul prossimo trimestre.
Affonda
Banca Mps, con un ribasso dell'8,23%: il titolo ha toccato oggi il minimo storico.
Crolla
Saipem, con una flessione del 6,01% dopo i
risultati e la revisione dell'outlook.
Vendite a piene mani su
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che soffre un decremento del 5,81%.
Freccia rossa per
Autogrill, che attraverso la divisione
HMSHost International prosegue l'espansione nell'area del Sud-Est Asiatico, in particolare in
Indonesia e Vietnam.
Sul listino completo indietreggia
Safilo dopo che gli analisti di Deutsche Bank hanno deciso di ridurre a 0,7 euro il prezzo obiettivo.
Invariata
Indesit che è tornata in utile nei primi nove mesi del 2014.