(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che ha fatto molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. Dall'altra parte dell'oceano, Wall Street dopo un avvio in negativo ora vede l'
indice S&P-500 scambiare al rialzo.
L'incubo recessione torna, dunque deprimere i listini, dopo che il
PMI manifatturiero della Cina e il
PMI dell'Eurozona hanno confermato un quadro economico preoccupante nonostante l'OCSE abbia rilevato un'
accelerazione del PIL nel terzo trimestre grazie soprattutto a Stati Uniti e Gran Bretagna.
Le parole di Mario Draghi arrivate nel pomeriggio, quando il numero uno dell'Eurotower ha assicurato che la BCE non torna indietro anzi è sempre
più determinata a proteggere l'euro, ha fatto risalire la china alla borsa di Milano che ha notevolmente ridotto le perdite.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,253. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.189,3 dollari l'oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 74,95 dollari per barile.
Lieve peggioramento dello
Spread, che sale a 150 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,30%.
Tra i listini europei, poco mosso
Francoforte, che mostra un +0,12%, dimessa
Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, mentre scivola
Parigi, con un netto svantaggio dello 0,75%.
Segno meno in chiusura per il listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dello 0,88%, spezzando la catena positiva di cinque consecutivi rialzi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 20.305 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,28%; in moderato rialzo il
FTSE Italia Star (+0,22%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Saipem, con un forte incremento (+2,79%) che ha beneficiato dell'offerta avanzata da
Technip a
CGG.
Denaro su
Tenaris, che registra un rialzo dell'1,34%.
Giornata moderatamente positiva per
Salvatore Ferragamo, che sale di un frazionale +0,97%.
Tra i più forti ribassi, invece, in caduta libera le banche, in particolare la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, il
Banco Popolare, in apnea
UBI Banca, che arretra del 2,50%. Stessa intonazione per la
Banca Popolare di Milano.