(Teleborsa) -
Si conclude all'insegna della debolezza la seduta finanziaria odierna per le principali borse europee condizionate dai timori per la crescita, dopo la conferma del
rallentamento economico in atto in Cina, dall'
incertezza politica in Grecia e dal continuo
calo del prezzo del petrolio.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,38%. Sessione debole per sull'
oro, che scambia con un calo dello 0,22%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-4,97%), che ha toccato 60,65 dollari per barile.
Sale lo
Spread, attestandosi a 137 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 2,05%.
Tra i listini europei, andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a +0,06%; sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,45%, mentre bilancio decisamente negativo per
Parigi, che soffre un calo dello 0,84%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,89% sul
FTSE MIB.
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,33 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,77 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 272.905, rispetto ai 293.322 precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
YOOX, con un importante progresso del 3,02%. Sempre nel lusso, ben impostata anche
Luxottica, che mostra un incremento dell'1,85%.
In evidenza
Prysmian, che mostra un fortissimo incremento del 2,79%, dopo la promozione di Goldman Sachs a buy dal precedente neutral.
Tonica
UnipolSai che evidenzia un bel vantaggio dell'1,16%.
Tra i più forti ribassi, invece, lettera su
Fiat Chrysler Automobiles, che registra un importante calo del 6,62%.
Affonda
Saipem, con un ribasso del 5,20%, nel giorno in cui il Cda non si è espresso né sulla guidance 2015 né sulle conseguenze dello stop al progetto South Stream.
Crolla
UBI Banca, con una flessione del 2,60%.
Vendite a piene mani su
Cnh Industrial, che soffre un decremento del 2,19%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, svetta
MARR che segna un importante progresso del 3,87%.
In luce
Cairo Communication, con un ampio progresso dell'1,73%, nel giorno in cui ha annunciato una crescita dei ricavi pubblicitari, nel mese di novembre.