(Teleborsa) - Dalla fine dello scorso anno, sono già 9 i soggetti espulsi dall'Italia a causa del terrorismo. Lo ha annunciato il Ministro dell'Interno
Angelino Alfano, in una conferenza stampa al Quirinale, a causa dell'allerta terrorismo amplificata
dagli attentati di Parigi.
Alfano, fornendo una lista aggiornata dei
foreign fighters presenti in Italia, ha detto che sono almeno 59, di cui cinque con passaporto italiano e due con doppia nazionalità, mentre gli
affiliati della jihad tenuti sotto osservazione sono più di 100.
Alfano, precisando che "non si tratta necessariamente di soggetti presenti in Italia", ma di persone che hanno avuto in vario modo legami con il nostro Paese, ha anche
fornito una sorta di identikit dei soggetti a rischio, vale a dire stranieri residenti al Centro-Nord, presenti da anni in Italia, ma convertiti all'Islam o aderenti all'Isis. Normalmente, si tratta di
persone molto attive sul web o dedite al proselitismo, che in qualche caso non hanno esitato a mandare le famiglie in Siria a combattere.
Secondo il numero uno dell'Interno, il
pericolo è "immanente e imprevedibile" e le espulsioni sono iniziate "prima dei fatti di Parigi". Gli eventi delle ultime settimane, però, hanno spinto l'Italia ad
"alzare al massimo il livello di sicurezza". E Alfano promette:
"Saremo durissimi".