(Teleborsa) -
Seduta contrastata per le principali borse europee, con la piazza di
Madrid in forte calo sui timori che il partito spagnolo anti-austerità guadagni sempre più terreno mentre
Atene rimbalza grazie al buon andamento del comparto bancario.
I riflettori restano puntati sulla
Grecia. Oggi il ministro delle Finanze greco,
Yanis Varoufakisa, si recherà a Londra per incontrare il collega britannico mentre domani vedrà
Padoan.
Il premier greco
Alexis Tsipras, invece, mercoledì incontrerà il presidente della Commissione UE
Jean-Claude Juncker.
A livello macro oggi è la giornata dei
Pmi manifatturieri. In
Cina il dato è sceso sotto la soglia dei 50 punti mentre in
Europa ha registrato un'accelerazione superiore alle attese.
Poco mossi i futures USA.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,44% mentre resta invariato lo
Spread a 126 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,57%.
Tra i listini europei, piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,48%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,32%, mentre
Parigi è stabile +0,1%.
Segno meno a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,57%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano
YOOX, che mostra un forte aumento del 3,85% sul buon andamento del settore lusso dopo che
Salvatore Ferragamo è entrata nella Top four 2015 tra le mid cap di Exane Bnp Paribas, assieme a
Piaggio,
Sogefi e
Salini Impregilo.
Decolla
Saipem, con un importante progresso del 3,36%, seguita da
Tenaris, che avanza del 2,56%.
Timidamente positiva
FCA in attesa delle immatricolazioni in Italia.
Tra i più forti ribassi, invece, pessima performance per
Intesa Sanpaolo, che registra un ribasso del 2,93%.
Sotto pressione
Luxottica, che accusa un calo dell'1,99%.
Scivola
Banca Popolare di Milano, con un netto svantaggio dell'1,83%.
In rosso
Exor, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,82%.
Giù
Tod's, -1,37% dopo la bocciatura di Goldman Sachs a "sell".