(Teleborsa) -
Si muovono al rialzo attorno al giro di boa i listini azionari di Eurolandia dopo la
tregua tra Russia e Ucraina ed in vista di un possibile
accordo sul debito greco.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,142, nel giorno gli uffici di statistica europei hanno annunciato un'accelerazione del PIL nei paesi dell'area euro.
Ottimo il livello dello
Spread, che scende fino a 123 punti base, con un calo di 9 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona all'1,58%.
Tra i listini europei, bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,56%; sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,64%, mentre si muove in moderato rialzo
Parigi, che avanza dello 0,67%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,99%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
Banca Popolare di Milano, che mostra un rialzo del 3,52%.
Su di giri
Unicredit (+3%). Acquisti a piene mani su
UBI Banca, che vanta un incremento del 2,83%.
Effervescente
Banca Mps, con un progresso del 2,60%, forte dell'entrata nel capitale del Tesoro, che contribuirà ad abbassare il profilo di rischio sul titolo.
Tra i più forti ribassi, invece, pesante
Mediaset, che segna una discesa di ben del 4,69 punti percentuali, dopo aver ceduto in avvio oltre il 6%, sulla decisione di Fininvest di cedere il 7,79% della società.
Soffre
Exor, che evidenzia una perdita dell'1,38%.
Si muove in ribasso
Finmeccanica, con un decremento dell'1,06%.
Bilancio negativo per
Fiat Chrysler Automobiles, che vanta un calo dello 0,87%.