(Teleborsa) -
Tutte in rosso le principali Borse europee che,
passata l'euforia da FOMC, scontano una po' di
cautela in vista di una serie diu dati economici cruciali, in arrivo nei prossimi giorni: in primo piano domani i PMI manifatturieri di Cina, Europa e Stati Uniti, ma anche l'indice IFO tedesco.
Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia conferma cali meno consistenti.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,67%, mentre torna a salire lo
Spread, attestandosi a 105 punti base, con un aumento di 4 punti, a fronte di un rendimento del BTP decennale pari all'1,24%.
Tra gli indici di Eurolandia, bilancio decisamente negativo per
Francoforte, che soffre un calo dell'1,16%, poco mossa
Londra, che mostra un -0,11%, mentre fa peggio
Parigi, che registra un ribasso dello 0,77%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,48%
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si segnalano alcune banche popolari in vista degli
effetti della riforma: il
Banco Popolare vanta un progresso del 2,19% e la
Banca Popolare dell'Emilia Romagna un discreto guadagno dell'1,98%.
Resta in battuta la
Pirelli, che mostra un ampio vantaggio dell'1,77% dopo la conclusione del deal che sancisce il passaggiod el contorllo ai cinesi di ChemChina.
Ben impostata
Mediolanum, che mostra un incremento dell'1,71%.
Tra i più forti ribassi, invece, seduta negativa per
Moncler, che accusa una perdita dell'1,82%, assieme a
Tod's, che evidenzia un netto svantaggio dell'1,42%. Il settore dle lusso è fuori scenda anche in Europa, a causa di giudizi negativi degli analisti.
Sotto pressione
Fiat Chrysler Automobiles, che accusa un calo dell'1,78%.
In rosso
Mediaset, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,40%.
Fuori dal paniere principale va segnalata
Fiera Milano (+5%) grazie ai buoni risultati ed all'outlook confortante fornito venerdì scorso.