(Teleborsa) - Le truppe che sostengono il
movimento dei ribelli Houthi hanno conquistato ampie zone della terza città più grande dello
Yemen, dopo che il gruppo sciita ha promesso di vendicarsi contro i sostenitori del presidente supportato dai sauditi, dopo gli attentati suicidi che hanno ucciso almeno 137 persone.
I soldati fedeli al movimento Houthi e all'
ex presidente Ali Abdullah Saleh, avrebbero
conquistato l'aeroporto di Taiz e istituito posti di blocco in città.Almeno un manifestante è stato ucciso quando uomini armati hanno sparato sui dimostranti anti-Houthi a Taiz, come si rileva da sito di notizie
al-Masdar.
Per l’escalation della violenza
gli Stati Uniti hanno evacuato totalmente il proprio personale da tutto il paese, come fa sapere il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Jeff Rathke.
L'
escalation di violenza rischia adesso di
frammentare nuovamente un paese riunificato solo nel 1990, dopo decenni di divisione. L'erosione dell'autorità governativa ha già permesso al-Qaeda di mettere radici in Yemen e usarlo come base per le operazioni contro le nazioni arabe e occidentali.
"Se non si trasforma in una guerra civile, questo conflitto potrebbe durare molto a lungo”, ha detto Sultan Barakat, direttore della ricerca presso il Brookings Doha Center, in Qatar. "Non c’è alcun che per essere ottimisti”.