(Teleborsa) - Via libera unanime dalla Direzione del Pd alla riforma della
legge elettorale nota come
Italicum. Con 120 voti a favore, nessun contrario e nessun astenuto la relazione del
premier Renzi che conferma il testo della legge elettorale senza modifiche è stata approvata.
"Per la legge elettorale, significa che questa sarà l'ultima direzione a discuterne e che l'indicazione che diamo ai gruppi nella loro autonomia quella di giudicare accettabile il punto di arrivo e di non modificarla" ha detto Renzi nel discorso di apertura della riunione.
Ma, come preannunciato da Civati
le minoranze in direzione non hanno partecipato al voto trovando il dissenso del segretario democratico.
Nessuna mediazione, nessuna intenzione di piegarsi al "ricatto" della minoranza. Così Renzi che aggiunge: "Entro il 27 aprile la legge elettorale deve essere in Aula e a maggio dobbiamo mettere la parola fine: è giunto il momento di decidere, sono contrario a ritoccare il testo".
Ma
Roberto Speranza avverte il premier che "sulla via delle riforme rischia di perdere un pezzo di Pd".