(Teleborsa) - Sembra che il 2015 sia l’anno delle
super batterie, dopo la
batteria all'alluminio che si ricarica in 1 minuto e la
batteria alla colla vinilica, adesso sembra che anche
Google si stia cimentando nella produzione si una propria
super batteria.
Google X è il laboratorio segreto del
colosso di Mountain View nel quale si sta portando avanti questo progetto avanzato che mira principalmente ad aumentare l’autonomia di dispositivi come il
Nexus smartphone, il Nexus tablet, gli "sfortunati"
Google Glass e le lenti a contatto diagnostiche. C’è chi fa notare che nello stesso
laboratorio Google sta lavorando ad una macchina che "si guida da sola" e ciò fa sorgere l'interrogativo se ci sia una progetto di
auto elettrica e se la ricerca che si sia anche finalizzata a migliorarne l'
autonomia.Tra la scienza e la fantascienza che aleggia sul
progetto di Google sembra quasi certo che il gruppo di ricerca sia composto da quattro persone e che alla loro guida ci sia
Ramesh Bhardwaj, ex manager di
Apple. Il team avrebbe iniziato nel 2012 le proprie attività e per primo ha "saggiato" la tecnologia esistente, cioè le batterie sviluppate da terzi, per poi votarsi allo sviluppo di una propria
tecnologia. Da quel poco che è trapelato, sembra che il gruppo di ricerca voglia migliorare gli accumulatori allo stato solido basati sugli ioni di litio ma questo non permette di fugare il denso mistero che attornia le intenzioni di
Google.