(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in frazionale rialzo, facendo leggermente meglio delle altre borse europee, grazie alla performance positiva dei bancari, dopo le
parole rassicuranti del numero uno di Bankitalia Ignazio Visco sulla solidità del capitale.
La panoramica europea mostra un
quadro di incertezza, in relazione alle preoccupazioni per la
questione greca, nonostante il
nuovo intervento della BCE, che ha aumentato i fondi ELA a disposizione delle banche greche.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene una posizione sostanzialmente stabile su 1,073. Vendite diffuse sull'
oro, che continua la giornata a 1.189,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%.
In deciso ribasso lo
Spread, che si posiziona a 126 punti base, con un forte calo di 11 punti base. Ad aiutare lo spread non è stato tanto il rendimento del BTP a 10 anni, che si posiziona all'1,40%, ma il forte aumento del Bund tedesco di pari scadenza che si porta allo 0,14%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, performance negativa per
Francoforte, che cede lo 0,60%, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,46%, mentre chiude in moderato rialzo per
Parigi, che avanza dello 0,36%.
Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,32%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 24.888 punti. Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,13%); in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,25%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 3,26 miliardi di euro, in calo rispetto ai 3,64 miliardi della vigilia; mentre i contratti si sono attestati a 262.189, rispetto ai 295.784 precedenti.
A fronte dei 218 titoli trattati sulla piazza milanese, 131 azioni hanno chiuso in calo, mentre 76 azioni hanno portato a casa un incremento. Poco mosse le altre 11 azioni del listino italiano. Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Tecnologici, con un +2,17% sul precedente,
Banche (+1,65%) e
Sanitario (+0,96%). Tra i più venduti della lista, sensibili ribassi si sono manifestati sui comparti
Chimici (-2,83%),
Utility (-1,08%) e
Beni personali e casalinghi, che ha segnato un calo di 0,76%.
Tra le migliori Blue Chip italiane vi sono le banche: incandescente
Unicredit, che vanta un incisivo incremento del 3,37%, In evidenza
Banco Popolare, che mostra un fortissimo incremento del 2,54%.
In primo piano
STMicroelectronics, che mostra un forte aumento del 3,06%, proseguendo il rally degli ultimi giorni.
Decolla
Moncler, con un importante progresso del 2,61%.
Vendite diffuse sul resto del lusso che ha risentito dei conti deludenti di
Richemont e
Kering: male
Tod's che segna un -2,60% e
Salvatore Ferragamo un -1,68%.