(Teleborsa) -
Si muovono con cautela gli indici azionari delle principali borse europee con l'attenzione degli investitori che resta concentrata sulla
questione Grecia. Oggi pomeriggio ci sarà la riunione dell'Eurogruppo, ma ormai è scontato che non porterà ancora a una soluzione.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%, il giorno dopo che la
Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi di interesse dicendo che valuterà in base ai dati macroeconomici. In Europa, invece, la
banca centrale della Norvegia ha tagliato i tassi al minimo storico, valutando il rischio di una recessione per il paese.
Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,98%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,20%, a 60,64 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
Spread, che si porta a 150 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,25%.
Tra gli indici di Eurolandia, giornata fiacca per
Francoforte, con un calo dello 0,58%; sotto tono
Londra, con un -0,27%, mentre
Parigi, soffre un calo dello 0,71%.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 22.144 punti, con uno scarto percentuale dello 0,36%.
Tutti i titoli ad alta capitalizzazione
sono in perdita a Piazza Affari. Le più forti vendite si sono manifestate su
Saipem, -4,54% su voci di ricapitalizzazione, peraltro smentite dal gruppo petrolifero.
Tra le banche, lettera su
Banca Mps, che registra un importante calo del 2,51% su prese di profitto. Resiste alle vendite la
Popolare Milano (+0,50%) che insieme ad altre big del settore beneficia dell'
upgrade di Nomura.
Affonda
STMicroelectronics, con un ribasso del 2,01%.
Vendite su
Finmeccanica, che registra un ribasso dell'1,83%.