(Teleborsa) -
L'ormai inatteso intervento di Pechino a sostegno dell'economia cinese manda in orbita le Borse europee.
Partite in rialzo su ricoperture all'indomani del
sell-off che ha spazzato via dai mercati azionari globali 2.700 miliardi di dollari, i listini hanno accelerato prima grazie alla
nuova iniezione di liquidità da parte della Banca Centrale cinese, poi per effetto del
taglio dei tassi di interesse di un quarto di punto percentuale.
Queste misure erano quanto mai attese dai mercati: anche oggi i timori per una
marcata decelerazione dell'economia cinese e la
delusione per i blandi interventi di Pechino avevano mandato
a picco la Borsa di Shanghai.
Buone nuove sono giunte anche dalla macroeconomia europea. L'
IFO tedesco è tornato a crescere superando il consensus, i
dati definitivi del PIL della Germania hanno confermato una ripresa, seppur lenta, della locomotiva d'Europa.
C'è attesa ora per l'avvio di
Wall Street, che
l'andamento in forte rialzo dei futures sui principali indici USA preannuncia in rally.
Ieri anche la Borsa americana è stata vittima del
panic-selling, con gli analisti che si domandano se i mercati siano entrati in una fase Orso (ribassista), oppure se questa sia solo una correzione temporanea.
Sul valutario, l'
Euro scala qualche posizione sul dollaro, pur confermandosi in rialzo in scia alle
speculazioni per un più lontano rialzo dei tassi di interesse i USA.
Tra le commodities, l'
oro scambia a 1.145,3 dollari l'oncia, in calo dello 0,80% su prese di profitto dopo le
recenti corse. Giornata di f
orti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 3,35% anche grazie alle ricoperture seguite al
tonfo della vigilia.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce fino a 123 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,92%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte mostra ora un guadagno del 4,64%,
Londra del 3,57%,
Parigi del 4,66%.
Vola il listino milanese mostrando un guadagno del 4,76% sul
FTSE MIB. L'indice delle blue-chip inverte dunque la tendenza rispetto alla serie di cinque ribassi consecutivi, cominciata martedì scorso.
Tra le
migliori azioni italiane più capitalizzate, in primo piano
Intesa Sanpaolo, che mostra un forte aumento del 6,81%. Oggi la banca ha annunciato una serie di operazioni infrasocietarie.
Decolla
STMicroelectronics, con gli investitori che riscoprono il titolo della big tecnologica, complice una rinnovata voglia di rischio.
In evidenza
Telecom Italia e, tra le banche,
Banca Popolare dell'Emilia Romagna.
Da rilevare la pioggia di acquisti su
DeLclima (+82,75%) dopo il
blitz di Mitsubishi Electric.