(Teleborsa) - Domani ci sarà un
nuovo presidio dei sindacati davanti al Ministero dell'Economia (dopo
quello del 15 settembre scorso) per chiedere l'approvazione della
settima salvaguardia per gli esodati e la proroga di opzione donna, dopo il
nulla di fatto tra Governo e sindacati, la scorsa settimana.
In via XX Settembre,
saranno presenti, i Segretari Confederali
Vera Lamonica, CGIL,
Maurizio Petriccioli, CISL,
Domenico Proietti, UIL.
Il Governo, spiegano le sigle sindacali in una nota, "deve dare
risposte certe su questa annosa situazione". I sindacati chiedono un "concreto impegno" alla approvazione della settima salvaguardia ed alla proroga di opzione donna prima della
legge di Stabilità e la reintroduzione di "un principio di flessibilità di accesso alla pensione per favorire il turn over", rilanciando
l'occupazione giovanile, e porre rimedio alla "
rigidità ed iniquità" della
Legge Fornero, che non tiene conto della realtà del mercato del lavoro, dei lavoratori precoci e dei lavori gravosi e usuranti.
"Rimangono inoltre da risolvere con urgenza i veri e propri errori della Riforma: quota 96 della scuola e macchinisti tra tutti, nonché annose questioni tuttora aperte quali le ricongiunzioni onerose".