(Teleborsa) - Il
nuovo governo incaricato di tirare fuori la Grecia dalla sua peggiore crisi nei tempi moderni,
si è insediato mercoledì, appena tre giorni dopo che
il partito di sinistra Syriza è tornato al potere.
Il primo consiglio formato da 27 ministri, ha giurato di fronte al primo ministro Alexis Tsipras, con l’incombenza di discutere subito un ordine del giorno avente per oggetto il rapporto con i propri creditori.
"Il nostro obiettivo è il recupero dell’economia e la ricostruzione del paese", ha detto
Yannis Dragasakis, il vice primo ministro, dopo la cerimonia.
Nell'intento prioritario di ricostruire un'economia della Grecia a pezzi,
Tsipras ha mantenuto la squadra economica che aveva negoziato l’ultimo piano di salvataggio con l'Unione Europea.
L'economista dell’Università di Oxford,
Euclide Tsakalotos, che ha condotto i colloqui negoziali con i creditori, ha nuovamente assunto la carica di
ministro delle finanze.
Giorgos Stathakis ha ripreso le funzioni di
capo del Ministero dell'economia, ridenominato Ministero della crescita e dello sviluppo, mentre
Dragasakis, ex deputato comunista, è rimasto nella posizione di
vice primo ministro con la supervisione del programma di consolidamento fiscale, che in base agli accordi presi, Atene dovrà ora rigidamente rispettare.
Con l'economia in recessione, stressata dalla
chiusura estiva del sistema bancario, il nuovo governo ha dichiarato che
la priorità è quella di migliorare il contesto imprenditoriale delle piccole e medie imprese, che sono la linfa vitale dell’economia greca.
Probabilmente sarà di
40.000 il numero dei fallimenti entro la fine dell'anno, che porta a 150.000 il numero delle aziende che hanno alzato bandiera bianca dalla fine del 2009, da quando cioè è scoppiata la crisi.
"La nostra priorità sarà rilanciare l'economia a partire da quella reale”, ha detto il ministro della Stato
Alekos Flambouraris ai giornalisti.
Il recupero sarà possibile se poggerà su una rapida attuazione delle riforme. "Il nuovo governo non ha tempo da perdere con prove ed esperimenti. Il
terzo memorandum dell’accordo non lascia spazio a manovre del genere", ha avvertito il quotidiano di sinistra Efimerida Twn Syntaktwn.