(Teleborsa) -
Partenza senza scossoni per le principali borse europee con la cautela che regna tra gli investitori
in vista del dato di oggi pomeriggio sugli occupati USA non agricoli, di ottobre.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,088 dopo il netto calo registrato dalla produzione industriale tedesca, risultata anche sotto le attese degli analisti. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.109 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,64%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota 108 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,68%.
Tra i listini europei, si muove debole
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,30%; nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, il giorno dopo che la BOE ha lasciato invariati i tassi e l'acquisto di asset. Contrazione moderata per
Parigi, che soffre un calo dello 0,55%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 22.200 punti.
Tra i pochi segni in positivo dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+1,29%) e
Unipol (+1,07%) che ha alzato il velo sui conti. Tra gli altri finanziari, tonica
Banca Mps (+0,88%) che oggi annuncerà i risultati dei primi 9 mesi. Ben comprata
Azimut (+0,73%) grazie agli
utili record.
Denaro su
Finmeccanica (+1,18%) dopo che Deutsche Bank ha riavviato la copertura sul titolo con giudizio "hold".
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Telecom Italia, (-2,01%),
passata al contrattacco contro la scalata dei francesi. Il gruppo telefonico ha annunciato anche un calo del 15% dell'ebitda nei primi 9 mesi.
In lettera il lusso:
Salvatore Ferragamo, segna una perdita dell'1,73%. Sotto pressione anche
Moncler, che accusa un calo dell'1,35%. Sottotono
Luxottica che mostra una limatura dello 0,95%.