(Teleborsa) -
Piazza Affari e le altre borse europee restano a cavallo della parità, dopo un timido tentativo di recupero, durato molto poco. Il clima resta molto cauto, in relazione alle preoccupazioni per l'andamento dell'economia mondiale e dei mercati cinesi.
Stamattina c'è stato un
nuovo crollo delle borse cinesi, dopo i
dati in chiaroscuro sull'inflazione e le previsioni fosche di Pechino. Ad impensierire gli operatori anche il
crollo del petrolio ed alcuni dati negativi sulla
produzione spagnola e
sull'indice Sentix della fiducia degli operatori borsistici.
Resta debole l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione a 1,0896. Retrocede di poco lo
spread, che resta a quota 101 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punto, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,53%.
Tra i listini europei, recupera
Francoforte, che sale dello 0,27%, resta dimessa
Londra che cede lo 0,13%, di poco positiva
Parigi, che recupera lo 0,02%. Incerta la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che lima lo 0,16%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari si colloca
Telecom Italia, che sale dell'1,76%, dopo che l'Ad Patuano è tornato a parlare del dossier Metroweb.
Forte il lusso, con
Salvatore Ferragamo che avanza dell'1,70%.
Accelerano le auto, con
Fiat Chrysler Automobiles che gareggia con il settore europeo e vanta un progresso dell'1,36%, Resta indietro
Ferrari con un calo del 2,2%.
In primo piano
Saipem, che mostra un aumento dell'1,4%, sotto i massimi iniziali, sulle speculazioni per un'accelerazione del progetto North Stream 2.
Andamento negativo per i finanziari come
Banca MPS, che cede il 3,6% ed
Anima Holding che perde il 2,9%.
Giù anche
Generali Assicurazioni, che scivola del 2,3%, sulle voci di uscita del numero uno.