(Teleborsa) -
Rosso intenso per i principali indici di Wall Street, dopo l'ennesimo
finale drammatico delle borse europee a causa delle
tensioni sui mercati finanziari mondiali.
Preoccupato per la crescita economica mondiale il Fondo Monetario Internazionale mentre il presidente della Fed,
Janet Yellen, non si sente di escludere la possibilità di tassi negativi.
Dal fronte macro notizie positive sono giunte dai dati sulle
richieste di sussidio alla disoccupazione settimanali, scese più delle attese, a conferma del
buono stato di salute del mercato del lavoro USA.
A metà seduta il Dow Jones registra una pesante flessione dell'1,93%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da cinque cali consecutivi in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che continua la seduta a 1.825 punti, in calo dell'1,47%. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,51%), come l'S&P 100 (-1,4%).
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. In fondo alla classifica
Finanziari (-2,84%),
Industriali (-2,37%) e
Energia (-2,23%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Cisco Systems (+9,91%) dopo la
trimestrale migliore delle attese.
Precipita
Boeing, -10,10% su
rumors di possibili indagini contabili della SEC.
Sensibili perdite per
Goldman Sachs, in calo del 4,10%.
In apnea
JP Morgan, che arretra del 3,55%:
pagherà per risolvere accuse su mutui.
Tonfo di
General Electric, che mostra una caduta del 2,93%.
Sul resto del listino depressa
Twitter (-4% circa)
dal calo dei fan.
Vola
Tesla +6,49%, dopo che il chief executive,
Elon Musk, ha detto che la società realizzerà il suo primo utile netto trimestrale nel 2016.