(Teleborsa) -
Deboli le borse europee al giro di boa, eccezion fatta per Milano che sta tornando verso la parità.
Gli investitori sembrano essere turbati dal
calo del prezzo del petrolio ma anche dai timori di un
possibile rialzo del costo del denaro a giugno, proprio una settimana prima del
referendum sulla Brexit.
Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso,
questo pomeriggio alle 14:30, negli Stati Uniti, sarà pubblicato il dato PhillyFed che, secondo gli analisti si attesterà a 3,5 punti, mentre poco più tardi sarà la volta del Leading indicator (valore previsto: 0,4%).
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia a 1,121. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,21%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 47,18 dollari per barile, con un ribasso del 2,10%.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 132 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,51%.
Tra gli indici di Eurolandia, in rosso
Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,13%.
Londra scende dell'1,29% e
Parigi dello 0,83%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,26%, grazie al buon andamento delle
Banche (+2%). Offerti titoli delle
Materie prime (-2,42%),i
Petroliferi (-2,25%) e le
Vendite al dettaglio (-1,57%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Intesa Sanpaolo (+2,77%),
Saipem (+2,61%) spinta dalla
fusione tra la francese Technip e l'americana Fmc Technologies,
Mediobanca (+2,20%) e
UBI Banca (+2,09%).
Bene
Unicredit +1,76%, mentre continuano a circolare i
rumors sul rinnovo dei vertici. Invariata
Banca MPS, sempre alla ricerca di un partner.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
ENI -2,50% e
Tenaris, -2,44%, depresse dal crollo del greggio.
Sensibili perdite anche per
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, in calo del 2,04%, e per
YOOX NET-A-PORTER, che segna un -1,92%.
Sul resto del listino continua a guadagnare terreno
RCS +0,63%, posizionandosi
sopra il prezzo offerto dalla cordata guidata da Bonomi.