(Teleborsa) -
Si conclude in rosso la seduta dei principali mercati del Vecchio Continente. Anche Piazza Affari è stata oggetto di realizzi, anche se con perdite minori.
Nel frattempo sulla piazza americana l'
indice S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,24, mentre domani si attende l'
importante appuntamento a Dresda, dove si incontreranno i potenti della Terra, che affronteranno temi controversi che stanno gettando nell'incertezza i mercati mondiali, come la
Brexit e il
TTIP.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,39%. Forte rialzo per l'
oro, che segna un guadagno dell'1,51%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,25%.
Scende lo
spread, attestandosi a 135 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,40%.
Tra i listini europei, discesa modesta per
Francoforte, che cede lo 0,69%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,27%, in calo
Parigi, con un calo frazionale dello 0,61%.
Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,37%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share. Materie prime (+1,71%),
Assicurativi (+1,16%) e
Vendite al dettaglio (+0,69%) in buona luce sul listino milanese. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
Banche (-2,30%),
Tecnologici (-1,69%) e
Chimici (-0,81%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Saipem (+4,87%), sulla scia della
rimonta del petrolio e grazie alla
nuova commessa in Arabia Saudita. Più contenuto il rialzo di
Tenaris . Sale poco sopra la parità
ENI.
In calo
Fiat Chrysler Automobiles, che cede lo 0,69% dopo che aveva iniziato all'insegna dei guadagni grazie ai
test positivi sul dieselgate.
Nel lusso, sostenuta
YOOX NET-A-PORTER, con un discreto guadagno dell'1,65%. Buoni spunti su
Moncler, che mostra un ampio vantaggio dell'1,12%.
I più forti ribassi, invece, si verificano sulle banche, in particolare su
Unicredit, che continua la seduta con -4,57%, alla
vigilia del Cda e mentre resta alla finestra in attesa che l'headhunter
Egon Zehnder, trovi il nuoco CEO di Piazza Cordusio.
Lettera su
Banco Popolare, che registra un importante calo del 3%. In apnea
Banca Popolare dell'Emilia Romagna, che arretra del 3,21%. Tonfo di
UBI Banca, che mostra una caduta del 3,52%. L'amministratore della banca
Victor Massiah ha annunciato che il
piano industriale arriverà presumibilmente entro l'estateBene
Generali Assicurazioni (+1,89%),
Tenaris (+1,73%) e
Salvatore Ferragamo (+1,50%).