(Teleborsa) - Secondo giorno di lutto nazionale a Dacca.
L'eccidio al ristorante Holey Artisan Baker in cui sono state barbaramente uccise 20 persone di cui 9 italiani ha sconvolto il Bangladesh e la comunità internazionale.
Sheikh Hasina, Premier del Bangladesh stamane ha reso omaggio alle vittime. In una cerimonia allo stadio dell'esercito, come riportato dall'ANSA, ha deposto corone di fiori sulle bare tra le bandiere di India, Italia, Bangladesh, Giappone e Stati Uniti, le nazioni delle vittime straniere. Alla cerimonia hanno partecipato anche rappresentanti delle autorità italiane, indiane, giapponesi e americane.
Intanto emergono sempre più
particolari sui terroristi autori del massacro, dopo le immagini degli assalitori diffuse via web dall'Isis. Il Ministero degli Esteri del Bangladesh ha fatto sapere che i terroristi stavolta non vengono dall'Iraq o dalla Siria, ma sono
ricchi pampolli, cioè giovani benestanti e di "buona famiglia". Questo il ritratto preciso degli autori della strage fatto dal Vice Ministro di Dacca, MD Shahidul Haque: "non vengono dall'Iraq o dalla Siria, ma sono giovani bengalesi, molti dei quali colti, con buone prospettive ed appartenenti alla classe media del Paese".
Quanto alla dinamica della strage, la polizia bengalese ha fatto sapere che
le vittime sono state uccise nei primi venti minuti dopo l'assalto, sfatando le ipotesi che il blitz effettuato dalle forze dell'ordine avesse preso troppo tempo. "Alcuni media stanno dicendo che abbiamo agito troppo tardi con il blitz, ma non è vero. Abbiamo portato a termine l'operazione in 12 ore, mentre in altri Paesi come il Kenya ci sono voluti 4 giorni per affrontare una situazione simile", ha affermato il capo della polizia.