(Teleborsa) - Il dato
sul mercato del lavoro statunitense ha sorpreso in positivo per i posti di lavoro che sono stati aggiunti. Un dato quello di giugno che con 287.000 posti di lavoro in più mostra "un rimbalzo e una chiara indicazione che l'economia continua a fare progressi solidi". E' quanto osservato da
Jason Furman, presidente del
Council of Economic Advisers della Casa Bianca.
"Le aziende statunitensi hanno aggiunto
14,8 milioni di posti di lavoro nel settore privato dall'inizio del 2010.
Finora nel 2016 sono stati creati in media
172.000 posti al mese, ben al di sopra del ritmo necessario per mantenere basso e stabile il tasso di disoccupazione. Nel frattempo -sottolinea
Furman- il tasso di partecipazione alla forza lavoro è salita nel mese di giugno, mentre l'occupazione a tempo parziale per motivi economici, ha visto il più grande calo della forza lavoro dal 2010. Ancora più importante, i guadagni orari medi per i dipendenti privati che sono aumentati del 2,6% nel corso degli ultimi dodici mesi, al ritmo più veloce su anno da quando è iniziata la ripresa".
Secondo il consigliere economico del presidente
Barack Obama,"resta ancora lavoro da fare per assicurare che i benefici della ripresa siano ampiamente condivisi, tra cui investire in infrastrutture e formazione professionale, realizzazione accordi commerciali come il
Trans-Pacific Partnership e aumentare il salario minimo".
(Foto: Matt H. Wade)